Scurelle: la chiesa di Santa Maria Maddalena
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Scurelle: la chiesa di Santa Maria Maddalena
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La chiesa di Santa Maria Maddalena, ricordata nel 1312, è probabilmente la più antica delle tre esistenti a Scurelle all’inizio del Cinquecento. Dalla Visita Pastorale del 30 aprile 1612, fatta dal vescovo di Feltre Agostino Gradenigo, la chiesa risultava provvista di ben quattro altari: il maggiore, l’altare di San Rocco, quello di Sant’Antonio (Abate) e quello di San Marco. In quel periodo era cappellano esposto a Scurelle don Antonio Paternolo da Strigno, con un salario di ottanta fiorini (Romagna 1981, p. 177). Sempre dalle visite pastorali, sappiamo che nel 1618 la chiesa della Maddalena venne ampliata: 1618 - Addì 1° sett. Mons. Gradenigo si recava a Scurelle, prendendo albergo nel palazzo del sign. Armenio Buffa, e ai 2 sett. visitava la Chiesa di s. Maria Madd., che si stava ampliando (Morizzo 1911, p. 70).Nel 1786, anno di passaggio della Valsugana dalla diocesi di Feltre a quella di Trento, venne concesso alla curaziale di Scurelle il fonte battesimale: lo si deduce dalla data “1786”, preceduta dalle iniziali “CCS” incise sulla vasca lustrale posta a destra dell’ingresso principale, sotto la grande nicchia.