Abstract

Il pompiere di 130 anni fa a Castello Tesino aveva più che altro l’importante compito di preservare il bene comune ovvero di salvaguardare le abitazioni dagli incendi che potevano mettere in ginocchio il singolo come l’intera comunità. Infatti le abitazioni, a quel tempo venivano costruite in gran parte utilizzando il legno. Per di più, nel periodo invernale, nelle soffitte veniva ammassato il fieno, indispensabile per gli animali nelle stalle. L’eventuale propagarsi dell’incendio inoltre era aggravato dal fatto che i tetti erano interamente ricoperti di scandole. Basti pensare che, in nemmeno 560 anni, dal 1356 al 1916, il nostro paese è stato completamente distrutto dal fuoco per varie cause ben 7 volte.