Abstract

Oggigiorno l’albero genealogico di casa de Bellat, un tempo assai rigoglioso e fruttifero, appare geneticamente sofferente tanto da non custodire alcun fiore maschile atto a fornire discendenza naturale diretta. Pur tuttavia, una delle sue propaggini superiori conserva un'ultima fogliolina verde che si configura nella signora Gemma Peruzzo de Bellat in Modena, tuttora residente nel centro di Borgo Valsugana. Questa donna gentile rappresenta l’ultimo esile legame con il ramo primigenio dell’illustre casato locale, qui insediatosi all’inizio del Settecento allorquando il notarius Augustino Pietro Osvaldo Bellotti proveniente da Calliano si stabilisce “al Borgo” per esercitare la professione di pubblico ufficiale rogante.